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martedì 12 giugno 2012

Sostegno della Coldiretti Lombardia ai caseifici terremotati: QUI

Grana padano solidale, anche il bis è un successo







Varese
Una grana risolta alla grande
Risposta oltre ogni previsione per la vendita delle forme danneggiate dal terremoto
12 Giugno 2012 - Varese si scopre città dal cuore d'oro. A sottolinearlo basta un'immagine, quella dei tanti cittadini che, pazienti e in fila, attendono il loro turno per acquistare e portare a casa un pezzo di Grana della Solidarietà: 11 euro per un pezzo di formaggio buono ma, soprattutto, per dare un aiuto tangibile e serio ai caseifici colpiti dal terremoto. E' il risultato più che soddisfacente dell'iniziativa di domenica 10 giugno, organizzata da Coldirettiper la vendita straordinaria delle pezzature di Grana Padano provenienti dai caseifici mantovani colpiti dal recente terremoto. Una tonnellata di formaggio che i consumatori prealpini acquistano nel giro di pochissimo tempo con la volontà dichiarata "di aiutare i nostri amici produttori della Bassa Lombardia".
Alla fine saranno in diversi a restare addirittura a mani vuote. Perché il successo di quest'autentica gara di solidarietà ha stupito davvero tutti, in primis gli organizzatori e il presidente di Coldiretti Varese Fernando Fiori: "I cittadini di Varese possono andare orgogliosi di questa giornata. Abbiamo esaurito i 1.200 chili a disposizione in poco più di un'ora, alle 10 praticamente non ne avevamo più. Valuteremo la possibilità di ripetere l'iniziativa, anche se le difficoltà nel reperire il prodotto salvabile dai caseifici danneggiati non sono poche. Per ora, di cuore, grazie davvero a tutti. Ai cittadini in primis ma anche ai giornali e alle tv del nostro territorio, che hanno contribuito a diffondere la notizia dell'evento e a richiamare un gran numero di persone all'iniziativa".
"L'iniziativa dell'organizzazione agricola ha voluto essere un segnale concreto di vicinanza a tutte le imprese agricole colpite da sisma, alla loro voglia di ricominciare e al loro orgoglio di non darsi mai per vinte - aggiunge il direttore di Coldiretti Varese Francesco Renzoni -. Il gesto d'aiuto dei consumatori varesini permetterà a Coldiretti di offrire un aiuto concreto ad un sistema agricolo che è stato messo in ginocchio dal terremoto.
I danni al sistema agroalimentare delle aree colpite, tra la Bassa Lombardia e l'Emilia Romagna (ovvero la province di Mantova, Modena, Bologna, e Ferrara), si stimano in oltre 700 milioni di euro: "Il nostro, va da sé, sarà un piccolo aiuto rapportato a un disastro dalle proporzioni enormi - conclude Fabio Pinton, delegato di Coldiretti Giovani Impresa Varese, realtà che ha dato il necessario apporto operativo all'iniziativa -. Ma è stato un segnale importante che testimonia l'attenzione del territorio per quelle imprese che, a poche decine di chilometri dai confini della provincia, vogliono e debbono rialzarsi dopo la catastrofe del sisma".
Un atto di solidarietà, quello dei varesini, che ha visto la città dare un'ottima prova di sé in un weekend in cui tutte le province lombarde erano impegnate in iniziative analoghe: sono stati oltre ventimila gli italiani che hanno fatto la spesa "salva aziende agricole" nei mercati di Campagna Amica e negli eventi speciali organizzati dalla Coldiretti con l'acquisto di prodotti agricoli ed alimentari, dalle verdure ai fiori, dal grana al parmigiano, provenienti dai territori colpiti dal sisma e venduti dal centro Milano a Modena, ma anche in tutte le province della Lombardia e a Ferrara, Piacenza e Cesena.


Fonte: Valle Olona

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