La protesta dei pastori sardi: il prezzo del latte è sceso del 30% ma c’è chi guadagna lo stesso. Ecco la vera storia del pecorino sardo Dop
Basta fare un rapido sondaggio tra amici e parenti per scoprire che tutti sono schierati con i pastori sardi, alle prese con manifestazioni in cui denunciano la riduzione del prezzo del latte di pecora, pagato 60 centesimi al litro. Si tratta del 30% in meno rispetto a sei mesi fa, quando il listino segnava 85 centesimi. È giusto indignarsi, anche perché quando andiamo al supermercato a comprare il Pecorino Romano Dop oppure il Pecorino Sardo Dop o il Fior Fiore Sardo, i prezzi oscillano da 14 ai 16 €/kg e i listini non sono certo scesi. La questione purtroppo è complicata e anche la soluzione è tutt’altro che semplice. Per capire come stanno le cose, bisogna fare un passo indietro e vedere cosa succede nelle 35 cooperative che gestiscono i caseifici e nelle aziende private dove il latte di pecora viene trasformato in formaggio Dop.
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