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giovedì 28 ottobre 2010

CONOSCIAMO I NOSTRI PRODUTTORI: CASCINA LASSI - CERRO AL LAMBRO

Oltre all’allevamento di maiali è stata avviata con successo la vendita delle eccellenze alimentari


L’azienda agricola vince la scommessa dei prodotti naturali 
Sarà anche l’era della globalizzazione, ma spesso quest’etichetta può risultare una generalizzazione; si sta affermando infatti negli ultimi anni l’esigenza da parte dei consumatori del Sudmilano e Lodigiano di ritrovare la genuinità dei prodotti locali e di riscoprire il contatto diretto con il produttore. Da questo punto di vista il Parco Agricolo Sudmilano rappresenta una risorsa vitale per la produzione delle eccellenze alimentari del territorio con oltre 1400 aziende agricole. A due chilometri da Melegnano, lungo la strada provinciale per Landriano, dal 1950 la famiglia Zuffada porta avanti l’attività produttiva di cascina Lassi, dove dagli anni Ottanta si allevano maiali e si coltiva granturco. Da qualche mese, grazie alla dedizione e allo spirito d’iniziativa di Mattia Zuffada, 25enne diplomato in agraria e cresciuto in cascina dove lavora al fianco dei nonni e del padre Tiziano, l’attività nell’azienda Lassi si è rinnovata. «È da più di un anno che avevo l’idea di creare uno spaccio all’interno della cascina nel quale trovare oltre ai nostri prodotti le eccellenze delle aziende limitrofe. L’estate scorsa sono venuto a contatto con la realtà dei gruppi di acquisto, ovvero un insieme di consumatori che si uniscono per comprare all’ingrosso prodotti alimentari e poi dividerseli spesso mossi da motivazioni etiche o di ricerca di qualità. Ho avuto lo sprone per partire», racconta Mattia che nel dicembre 2009 ha aperto lo spaccio agricolo dove si possono acquistare carne, salumi, uova, farine, frutta e verdura della cascina, olio del Gargano, vino dell’Oltrepo Pavese, riso e formaggi del Lodigiano. «Io e Marco Celani, che lavora con me da un anno, abbiamo iniziato a partecipare alla fiere agricole a Milano e dintorni e ci siamo fatti conoscere. Oggi oltre a portare i nostri prodotti alle fiere tutte le domeniche, riforniamo diversi gruppi d’acquisto fino a nord di Milano, contribuiamo al servizio catering per eventi e matrimoni e riceviamo ordini da diversi ristoranti». È un lavoro faticoso e che richiede molte rinunce anche perché Mattia oltre alla parte commerciale lavora in cascina per curare la produzione di ortaggi e mais e durante la settimana lavora a tempo pieno all’Ense, Ente nazionale sementi elette, come tecnico analisi per l’iscrizione di varietà di mais al registro nazionale. «Non ho un giorno libero e spesso devo lavorare anche la sera, ma bisogna battere il ferro finchè è caldo e non c’è soddisfazione più grande di vedere che il tuo lavoro, la qualità e genuinità dei tuoi prodotti vengano riconosciuti e apprezzati dai consumatori. La filosofia “Zuffada” è sempre stata improntata al biologico, i maiali vengono alimentati con i prodotti dei nostri campi, non usiamo agenti chimici né conservanti». I suini sono allevati secondo i rigidi parametri del Consorzio prosciutto di Parma e San Daniele e la cascina Lassi fa parte della rete di produttori che partecipa a “I mercati della terra”, mercati contadini che si svolgono in tutta Italia, creati secondo la filosofia di slow food. «Non è facile far capire alla gente che spesso l’aspetto perfetto degli alimenti che trovano nella grande distribuzione non è segno di genuinità; a volte si lamentano perché un salame è diverso dall’altro, ma quando li assaggiano poi ritornano e con il passaparola siamo riusciti a creare un bacino d’utenza ampio e diversificato». La Famiglia Zuffada mantiene vivo uno dei fattori d’eccellenza del territorio sudmilanese, quello del settore agricolo e dei suoi prodotti locali, che tornano a grande richiesta sulle tavole delle famiglie, nelle cucine dei ristoranti e ai banchetti per celebrazioni ed eventi.


Elena Isella
Fonte: Il Cittadino, quotidiano del lodigiano del 13/08/2010
(tutti i diritti rimangono dei legittimi proprietari)

1 commento:

  1. Complimenti ai due ragazzi per aver scelto questa strada difficoltosa ma piena di soddisfazioni.
    Maria

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