Meno di 8 mila passi al giorno: i ragazzi lombardi fra gli 11 e i 14 anni si muovono troppo poco. E’ quanto emerge da uno studio della Fondazione del Gruppo Ospedaliero San Donato su un campione scientificamente valido di 800 alunni delle scuole medie di San Donato e di San Giuliano Milanese che stanno seguendo un programma (chiamato Progetto EAT Educazione Alimentare Teenagers) di attività fisica quotidiana e di educazione alimentare a scuola e a casa.
In tre anni – spiega la Coldiretti Lombardia che sta collaborando al progetto con i distributori automatici di snack della salute – questi ragazzi hanno raggiunto i 12 mila passi al giorno, inoltre è diminuita dal 9,16% al 6,78% la prevalenza dei casi di obesità, il sovrappeso è sceso dal 25,57 al 17,63 per cento, mentre gli studenti con un peso normale sono saliti dal 65 a oltre il 75 per cento, insieme a un aumento significativo del consumo di frutta e verdura.
“Oltre ai distributori di snack naturali di Campagna Amica della Coldiretti – spiega Alexis Malavazos, il responsabile del Progetto EAT – facciamo educazione a scuola e inviamo 3 volte alla settimana sms telefonici e messaggi su Facebook per ricordare sia ai genitori che ai ragazzi di fare attenzione a quello che mangiano e a quanto si muovono. In questo modo cerchiamo di ridurre l’impatto delle “distrazioni” che ci possono essere in un ambiente sociale che spesso favorisce l’obesità”.
Dallo studio del Gruppo Ospedaliero San Donato è emerso che se in partenza sono le ragazze a camminare meno dei maschi, una volta partito il programma educativo sono invece le femmine a essere più ricettive e a compiere i progressi maggiori sia per quanto riguarda l’alimentazione che per l’attività fisica
In tre anni – spiega la Coldiretti Lombardia che sta collaborando al progetto con i distributori automatici di snack della salute – questi ragazzi hanno raggiunto i 12 mila passi al giorno, inoltre è diminuita dal 9,16% al 6,78% la prevalenza dei casi di obesità, il sovrappeso è sceso dal 25,57 al 17,63 per cento, mentre gli studenti con un peso normale sono saliti dal 65 a oltre il 75 per cento, insieme a un aumento significativo del consumo di frutta e verdura.
“Oltre ai distributori di snack naturali di Campagna Amica della Coldiretti – spiega Alexis Malavazos, il responsabile del Progetto EAT – facciamo educazione a scuola e inviamo 3 volte alla settimana sms telefonici e messaggi su Facebook per ricordare sia ai genitori che ai ragazzi di fare attenzione a quello che mangiano e a quanto si muovono. In questo modo cerchiamo di ridurre l’impatto delle “distrazioni” che ci possono essere in un ambiente sociale che spesso favorisce l’obesità”.
Dallo studio del Gruppo Ospedaliero San Donato è emerso che se in partenza sono le ragazze a camminare meno dei maschi, una volta partito il programma educativo sono invece le femmine a essere più ricettive e a compiere i progressi maggiori sia per quanto riguarda l’alimentazione che per l’attività fisica Dallo studio del Gruppo Ospedaliero San Donato è emerso che se in partenza sono le ragazze a camminare meno dei maschi, una volta partito il programma educativo sono invece le femmine a essere più ricettive e a compiere i progressi maggiori sia per quanto riguarda l’alimentazione che per l’attività fisica.
Con i distributori automatici di frutta fresca, verdura, yogurt e alimenti a basso contenuto glicemico – spiegano la Coldiretti e gli specialisti del Policlinico San Donato – si educano anche i recettori del gusto e quindi la capacità di apprezzare prodotti naturali e più sani rispetto ai sapori delle merendine con additivi e conservanti chimici.
I contenuti del Progetto EAT saranno illustrati venerdì 1 giugno 2012 durante le gare di atletica, orientamento e pallamano che si svolgeranno nella mattinata a San Donato Milanese al parco Snam di via Caviaga 4.
Fonte: Coldiretti Lombardia
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