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domenica 16 ottobre 2011

COME BOLLIRE IL CAVOLFIORE SENZA FARLO SAPERE SUBITO A TUTTO IL CONDOMINIO




Una volta c’erano le nonne e le bisnonne, che cucinavano bene perché imparavano in casa l’una dall’altra e così le figlie potevano conoscere le piccole regole del viver civile quotidiano. Oggi abbiamo dimenticato questa cultura e dalle scale del nostro condominio a naso possiamo sapere cosi si cucina in ogni piano...... 



Questa regola dovrebbe valere soprattutto per chi cucina in alloggi di condominio (ma è da ricordare anche se si vive in villa): quante volte si percepiscono dalle scale o nell’ ascensore i profumi di quanto avviene nelle varie cucine?

Fin quando sono profumi va bene, ma quando qualcuno cuoce il cavolfiore o i broccoli  l’ odore è davvero sgradevole e poco accogliente, senza dimenticare quanto si sente e quanto dà fastidio in casa.


Ecco un metodo pratico ed infallibile per evitare tutti gli odori, purtroppo dimenticato dai più, anche perché si sono perse queste vecchie conoscenze:
  1. Usare una pentola che abbia un coperchio di misura giusta e ben aderente(sono ottimi quelli di vetro di un certo peso, anche se va bene qualsiasi coperchio).
  2. Mettere nell’ acqua un buon pezzo di mollica di pane e mezzo bicchiere di aceto di vino bianco.
  3. Mettere tra la pentola e il coperchio un asciugamano da cucina ( di tela o di spugnetta) piegato in quattro (deve sbordare un po’ dal coperchio, ma non troppo, perché potrebbe bruciarsi).
  4. Far bollire per il tempo previsto senza scoperchiare (circa 15 – 20 minuti a seconda della grandezza o se è intero o metà), tanto non c’è bisogno di mescolare o di controllare direttamente.
Lo stesso accorgimento vale anche per i broccoli, per i cavolini di bruxelles e per il cavolo e in generale per tutti gli ortaggi che in bollitura sprigionano odori sgradevoli.




fonte: La cultura del cibo


di Pier Favre
pier.favre@laculturadelcibo.it 
12 Ottobre 2011

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