Calendario Ordini

lunedì 28 marzo 2011

Il cibo cattivo, l'agricoltura e l'Unione Europea. Il nuovo corso della Pac da politica degli agricoltori a politica di tutti i cittadini

Quanto ci costa il cibo “cattivo”? Se per "cattivo" si intende dannoso per la salute, possiamo fare riferimento al grande scandalo europeo della "mucca pazza" che è costato ai contribuenti 92 miliardi di euro. 
“Cattivo” è anche il cibo di scarsa qualità (junk food) di solito abbinato a stili di vita scorretti che determinano problemi di soprappeso. Le spese dirette e indirette per la lotta all'obesità riferite all'Europa dei 15 paesi  ammontano a 40,5 miliardi di euro l'anno. 
“Cattivi” sono anche gli alimenti che costano troppo per chi li compra ( da questo punto di vista la situazione è decisamente migliorata visto che  negli anni sessanta una famiglia europea spendeva il 60% del reddito per gli acquisti alimentari, oggi siamo al 13%). 
“Cattivo” può essere considerato il cibo che comporta un onere gravoso e quasi insostenibile per l'ambiente, perché penalizza indirettamente i cittadini


..........proseguire la lettura dell'articolo su   Il fatto alimentare 

Nessun commento:

Posta un commento