L'olio taroccato diventa legale
Bruxelles autorizza i "deodorati"
Il nuovo regolamento comunitario in vigore dal 1° aprile aumenta nell'extravergine di oliva le concentrazioni massime di alchil esteri, composti chimici che si formano nei prodotti di scarsa qualità, e autorizza indirettamente la commercializzazione di condimenti "deodorati"di MONICA RUBINOLa repubblica - 24 febbraio 2011
Da anni la Cia Puglia denuncia le sofisticazioni e le contraffazioni di olio extravergine di oliva. Il presidente regionale della Confederazione italiana agricoltori (Cia) Puglia, Antonio Barile, ricorda in una nota chegià da inizio anno denunciammo come in Italia su 9 bottiglie che dichiarano di contenere olio extravergine solo 7 lo contengono veramente e 2 non dicono la verità, cioè non contengono extravergine. Delle 7 bottiglie, poi, 4 soltanto sono di olio extravergine italiano e 3 di olio extravergine estero. Il tutto viene venduto per italiano. Il danno per l’economia pugliese è immane.
Olio extravergine, le analisi dell’Arpam di Ascoli Picen
Insetticidi vietati eppure presenti nell’olio extravergine. L’altro aspetto allarmante dello studio condotto dall’Arpam di Ascoli Piceno e pubblicato dal Salvagente (leggi l'articolo) è la presenza di pesticidi non consentiti nel trattamento delle olive, riscontrati nel 35% dei campioni acquistati nei supermercati. Percentuale che negli oli prelevati nei frantoi marchigiani si abbassa al 15%. Al di là del numero di campioni coinvolti, queste sostanze gettano più di un’ombra sulla genuinità degli extravergine in vendita. Tra le sostanze rilevate ma non ammesse troviamo il Fenitrotion, l’Endosulfan (alfa, beta e solfato) e il Dicofol. Spiega Daniela Sciarra, componente dell’Ufficio scientifico di Legambiente e curatrice del dossier annuale sui pesticidi: “Stiamo parlando di insetticidi che appartengono alla categoria degli organofosfati. Sono persistenti e bio-accumulabili con un’azione neurotossica per l’uomo. Il Dicofol, poi, è un derivato del Ddt. È considerato moderatamente tossico, agisce sul sistema nervoso, sul fegato e sui reni. L’aver rilevato la presenza di Dicofol è comunque di per sé preoccupante considerando il fatto che il Ddt è messo al bando dagli anni Settanta”. Approfondimenti sul tema dell'olio deodorato visitando il sito : il fatto alimentare già da inizio anno denunciammo come in Italia su 9 bottiglie che dichiarano di contenere olio extravergine solo 7 lo contengono veramente e 2 non dicono la verità, cioè non contengono extravergine. Delle 7 bottiglie, poi, 4 soltanto sono di olio extravergine italiano e 3 di olio extravergine estero. Il tutto viene venduto per italiano. Il danno per l’economia pugliese è immane.
agricoltori onesti e consumatori ringraziano adry
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