Che cosa c'è nel piatto: è un dossier che spiega come funziona il sistema di allerta e di sicurezza alimentare in Italia e in Europa. L'epidemia da Escherichia coli 0 104 che ha colpito un mese fa la Germania, come pure la vicenda della mozzarella blu sono solo alcuni dei casi che il sistema di allerta ha dovuto affrontare.
Che cosa c'è nel piatto racconta le bufale divulgate in rete e sui giornali (latte pastorizzato 5 volte, hamburger che non ammuffiscono mai, la favola dell’invasione del pomodoro cinesi, il pesce Pangasio inquinato), focalizza l'attenzione sulle false notizie pubblicate dai media (cancellata la legge sui cibi adulterati, etichetta di origine obbligatoria….) e sulle furberie inventate da alcuni produttori per fare business.
Un capitolo è dedicato agli spot e ai messaggi pubblicitari ingannevoli firmati da grandi aziende come: Lazzaroni, Coca-Cola, Kilocal, Danacol … censurati dall’Antitrust e dal Giurì. Si tratta di sentenze che i giornali di solito non pubblicano per motivi di opportunità.
Che cosa c'è nel piatto è interattivo: molti paragrafi sono linkati a pagine del sito per gli approfondimenti, e i lettori possono raccontare le loro storie. Per farlo basta cliccare una delle tante postazioni indicate nelle pagine, scrivere il testo e spedire direttamente la mail.
Il dossier si può scaricare gratuitamente cliccando qui oppure dalla pagina di Facebook curata da ilfattoalimentare.it..
Questo è il regalo della redazione ai 209 mila visitatori unici che nel primo anno de ilfattoalimentare.it. hanno sfogliato 940 mila pagine.
Venerdì 24 Giugno 2011
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