Calendario Ordini

giovedì 28 ottobre 2010

SLOW MONEY: INVESTIMENTI A FAVORE DELL'AGRICOLTURA SOSTENIBILE

Un iniziativa di investimenti low profit a beneficio delle comunità locali. Rallentare il denaro per produrre ortaggi al posto di interessi, a vantaggio di un'agricoltura biologica e sostenibile
Slow Money è una organizzazione no profit, che mira ad attirare investimenti a favore dell'agricoltura sostenibile e delle piccole imprese alimentari locali. È stata fondata nel 1992 da Woody Tasch, presidente dell'Investors' Circle, una rete no profit di investitori, imprenditori, fondazioni e risparmiatori che ha facilitato la riconversione del flusso di denaro e dei fondi investiti verso piccole imprese sostenibili dedicate all’agricoltura biologica.

Per la sua azione di promozione nei confronti delle comunità locali è tra le finaliste nella competizione statunitense 'Ideas for Change in America', organizzata da change.org, una compagnia di imprenditorialità sociale creata nel 2005 con l’obiettivo di risvegliare le coscienze su diverse cause.

Il principio di base è quello del low profit: meno profitti per gli azionisti in cambio di enormi benefici per l'intera comunità, secondo un modello ribattezzato “stakeholder capitalism”, cioè capitalismo collettivo. «Rallentare il denaro" – precisa Tasch - significa anche creare una rete tra le diverse comunità locali, come il modello di Investors' Circle che ha messo in contatto molte realtà nel mondo, in Giappone, Australia, Inghilterra, Francia, Italia e tanti altri ancora».

«Con un investimento di appena l’1% del nostro capitale in cibo locale piuttosto che in operazioni finanziarie – sottolinea un portavoce dell’organizzazione - produrremo ortaggi al posto di interessi, modificando il modello produttivo rivolto unicamente al profitto dei banchieri e sostenendo piuttosto un’agricoltura biologica e sostenibile».

fonte: http://www.aamterranuova.it/article4363.htm

Slow Money
Per investire sul futuro della terra
Autore: Woody Tasch   
Prezzo: € 13,50

“E' assurdo che su ogni dollaro speso per l'alimentazione negli Stati Uniti, in media, solo nove centesimi vadano al produttore. Così come dei 500 miliardi di dollari spesi dalle fondazioni americane, al cibo sia destinato solo lo 0,01 per cento” - ha detto Woody Tasch.


Per ulteriori informazioni: 

Nessun commento:

Posta un commento