In occasione del nostro secondo ordine di carciofi Desogus (buonissimi!!), vi alleghiamo la ricetta che alcuni di noi hanno utilizzato per preaparsi una bella scorta di carciofi sott'olio.
Lavorazione carciofo per
fare carciofini sott'olio
Per fare carciofini sotto'olio si possono utilizzare sia i
carciofi grandi che i carciofi più piccoli;
di seguito riporto le foto di due carciofi, uno con diametro
del capolino di circa 4-5 cm e l'altro con diametro di 8-10 cm.
Per poter cuocere i carciofi nel migliore dei modi, la base
del carciofo dovrebbe avere una forma conica, come rappresentato nell'immagine
sottostante:
Ora puliamo anche il
carciofo più grande nella stessa maniera.
E tagliamo le foglie rimaste fino a lasciare solo quelle più
tenere (la parte più chiara della foglie, quella che tende al bianco/giallo
chiaro) come mostra l'immagine sottostante:
Il carciofo più grande per
una cottura omogenea con quello più piccolo dovrebbe essere diviso a metà
oppure in quattro (a seconda delle dimensioni), e dovrebbe essere asportata la
peluria interna; come mostra l'immagine sottostante, in cui metà del carciofo
ha la peluria (carciofo a sinistra) mentre all'altra metà è stata già esportata
la peluria (carciofo al centro).
Ora non ci resta che cucinare i carciofi in ¾ di acqua e ¼
di aceto per 15 / 20 minuti a seconda dei gusti; dopo la cottura aggiungere il
sale (mi raccomando SOLO DOPO LA COTTURA, mai salare l'acqua di cottura dei carciofini)
e lasciare scolare bene anche per una notte. Il giorno dopo mettere i
carciofini nei vasetti, aggiungere l'olio fino a colmare i carciofini e
sterilizzare i vasetti.
ED ECCO IL PRODOTTO FINITO "GAS PESCHIERA"…